Il Porto di Napoli come strumento di sviluppo
Sottolineare l’importanza del porto di Napoli come strumento di sviluppo economico della nostra città è certamente superfluo.
I traffici marittimi internazionali richiedono catene logistiche snelle ed efficienti per contribuire al recupero di produttività del nostro Paese. L’importanza del cluster marittimo in Italia sta in poche cifre : 500 milioni di tonnellate movimentate (3° posto in Europa); valore 3% del PIL con 240.000 addetti e con un tasso di redditività alto. 100 euro investiti nel settore generano circa 240 euro di ricchezza complessiva. Non ricordo queste cifre per gli addetti ai lavori ma per l’opinione pubblica che spesso li ignora, per sottolineare l’importanza della necessità per il nostro porto di inserirsi a pieno titolo nel sistema. Questa possibilità è oggi negata da una “impasse “tutta politica. Che ben venga la “task force” annunciata dal Ministro che controlli la partenza e l’avanzamento dei lavori del Prp , di cui non sono state nemmeno avviate le gare, per evitare di perdere i 240 milioni UE entro il 2015. Propongo di utilizzare questa unità di intenti per sostenere una candidatura credibile e seria, di valore assoluto, nel campo dei sistemi di trasporto persone,
Sono questioni che richiedono alleanze non scontri. La situazione è giunta ad un punto di non ritorno:il mercato è in movimento ,i traffici internazionali riprendono alla grande.
Solo Napoli resta fuori dal gioco e non tanto per questioni tecniche ma solo e soltanto per questioni di “ politica politicante”.
Giovanni Formisano
(Presidente Commissione Consiliare Infrastrutture e LL.PP. Comune di Napoli)
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