Arriva «Napulione», la fiction che racconta l’altra faccia di Gomorra
Presentata al cine-teatro La Perla di Agnano la prima puntata di «Napulione», la nuova fiction napoletana che racconta in chiave ironica la lotta tra forze dell’ordine e criminalità all’ombra del Vesuvio.
«Avevo voglia di girare un poliziesco divertente – spiega Danilo Rovani, l’attore che interpreta il protagonista, il cui soprannome dà il titolo alla serie – e quando il mio amico regista, Alessandro Derviso, mi ha chiamato per chiedermi di fare qualcosa insieme, mi ha proposto la stessa idea. Da lì è nato questo progetto».
Un format che strizza l’occhio ai film polizieschi italiani degli anni 70, dove gli sbirri erano borderline e i criminali un po’ goffi e non troppo spietati. E infatti l’ispettore Napoleone Esposito somiglia molto a er Monnezza portato sul grande schermo da Tomas Milian una quarantina d’anni fa. Come lui anche Napulione è un trucido dalle maniere spicce che bada poco alle regole, ma ha un cuore grande e un forte legame con la sua città. E poi è molto sensibile al fascino femminile.
«Volevamo mettere in campo un’operazione contraria a quella di Gomorra – dice Derviso – alla quale non siamo contrari, ma è anche vero che lì è solo rappresentata una parte della realtà napoletana. E poi in quel caso il criminale rischia di essere mitizzato, noi cerchiamo di metterlo in ridicolo».
Un progetto partito un anno fa con una puntata zero lanciata sul web e che adesso prende forma in una serie da trasmettere in televisione.
«Per ora siamo riusciti ad autoprodurre la prima puntata per capire che impatto aveva sul pubblico e per proporre il prodotto ai network televisivi – racconta Arduino Speranza, che nella fiction interpreta il commissario Scognamiglio, superiore di Napulione, ma anche sua spalla ideale nelle scene più comiche –. C’è già la sceneggiatura scritta per altre cinque puntate e siamo pronti a girare appena troviamo una televisione disposta a produrre e a trasmettere la serie».
Del nucleo speciale messo su dal commissario Scognamiglio e dal magistrato Russo (Sophia Rubino), fanno parte anche gli agenti Palma e Romano (Cinzia Cordella e Armando Iodice). Mentre nella prima puntata, molto apprezzata dal pubblico del La Perla, che ha applaudito più volte nel corso della proiezione, il ruolo del cattivo è affidato a Valerio Largo.
1 Comment
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