A Napoli le pensioni più basse d’Italia
Il Sole 24ore snocciola una nuova classifica che ribadisce, se ancor non ci fosse bisogno di farlo, che il divario economico tra il nord ed il sud d’Italia è sempre più forte. Una differenza di ricchezza che si percepisce ancor di più in tempi come questi dove la crisi economica morde su tutto il territorio italiano, ma affonda particolarmente in quelle zone del paese, precisamente nelle regioni del sud, che già storicamente erano aree in forte sofferenza socio-economica. I fattori che hanno determinato il ritardo del mezzogiorno, che si ritrova con un’economia con uno sviluppo economico-produttivo da paese del terzo mondo, sono ben noti. Sempre più spesso dati Istat e classifiche ribadiscono la questione.
La classifica del quotidiano economico prende in esame l’assegno che viene elargito ai pensionati italiani, scoprendo che a Biella si erogano le pensioni più alte, a Napoli, Crotone e Catanzaro le più basse d’Italia. Un paese il nostro diviso in due con una concentrazione degli assegni nelle province del Nord economicamente più avanzate e gli importi più alti alle realtà di maggiori dimensioni. La ricerca prende in esame gli effetti del decreto Salva Italia del dicembre 2011.
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