Higuain è sempre più “GOLzalo”!
E come sempre accade, il calcio giocato riesce a fare il miracolo tanto atteso: entusiasmo alle stelle, agonismo a mille, gol e spettacolo e le polemiche montate ad arte vanno a farsi friggere! Anzi, tornano indietro, come un boomerang, al mittente (e scusatemi se qualche malizioso lettore possa malignare su questo ritorno all’indietro), se è vero che a Milano, dopo la fine dell’incontro Inter-Carpi 1-1, qualche tifoso nerazzurro, stizzito dal non-gioco dei suoi beniamini, ha apostrofato “finocchio” l’allenatore Mancini! Si è sempre detto: “Chi la fa, l’aspetti!”. E’ stato il promettente attaccante Lasagna a pareggiare il vantaggio interista nei minuti di recupero, quando l’Inter già giocava con il vantaggio di un uomo in più. A volte la lasagna (per i troppi “contenuti”) resta sullo stomaco! Il Napoli reagisce alle brutture di coppa Italia e stravince alla grande anche a Genova, contro la Sampdoria. I tifosi blucerchiati (simpatizzanti dell’ex Mancini) hanno accolto i napoletani con i soliti cori beceri e con uno striscione offensivo, “Napoli colera”. Ora, se il giudice ha squalificato la curva A del San Paolo per domenica prossima (potranno entrare i soli abbonati) per le intemperanze dei tifosi azzurri durante la partita di coppa Italia, dovrebbe accadere qualcosa pure per i deficienti sampdoriani? Staremo a vedere. Il Napoli ha dominato l’incontro dal 1° al 95°, anche se in due occasioni ha concesso agli avversari di riportarsi in partita. Dopo appena 3 minuti di gioco, un preciso rilancio del portiere Reina fa ritrovare Higuain a tu per tu con il portiere Viviano, ma il campione azzurro spara incredibilmente alto col piede destro. Oltre questo bel gesto, Reina non ha disputato una delle sue migliori partite e, forse, sul secondo gol doriano poteva fare di più. Il Napoli, comunque, passa subito in vantaggio. Al 9° Hamsik costringe a centrocampo Barreto ad un affrettato passaggio all’indietro che manda Higuain verso la porta doriana, stavolta il Pipita non sbaglia ed infila la porta di Viviano con un preciso diagonale di destro. E’ il suo 21° gol in campionato, Gonzalo diventa sempre più “GOLzalo”! Passano soltanto 8 minuti e gli azzurri (padroni del campo) raddoppiano: sbaglia ancora il sampdoriano Barreto (nei primi 20 minuti è il migliore degli … azzurri) che, in area di rigore, atterra Albiol ed Orsato, puntuale, fischia il netto rigore. Higuain, sazio del gol già realizzato, lascia l’incarico ad insigne che insacca il raddoppio superando Viviano con palla nel suo angolo destro. A conti fatti, forse bene ha deciso Higuain, in una partita in cui (oltre al gol segnato) s’è letteralmente divorato almeno altri 3 gol. Per Lorenzo il Magnifico, oltre al merito del rigore siglato, c’è anche quello di aver causato l’espulsione del sampdoriano Cassani per doppia ammonizione. Dopo il raddoppio partenopeo, gli uomini di sarri si rilassano e danno spazio alle manovre finora sterili degli avversari. E, di conseguenza, allo scadere dei primi 45 minuti, arriva il gol sampdoriano. Koulibaly, nel confermarsi la roccia della difesa, conferma pure la sua solita amnesia e perde palla a centrocampo causando il contropiede avversario, Carbonero dalla destra centra in area e un liberissimo Correa infilza l”incolpevole Reina. Dov’era Allan? Questa è forse l’unica macchia del piccolo centrocampista azzurro, perchè ha disputato un’ottima partita a centrocampo. Anche se i migliori sono stati i suoi compagni di reparto. Jorginho, che è sempre più preciso nei passaggi (ne sbaglia soltanto 6 su 82!) e Hamsik che, oltre a contribuire nell’azione del primo vantaggio, sigla il gol del momentaneo 3 a 1 al 60°: riceve palla in area doriana, dribbla 2 difensori che lo pressano ed infila l’angolo basso sinistro di Viviano. E’ il suo 96° gol in maglia azzurra (ha eguagliato i gol del magico Careca), che corona un’ottima partita in cui azzecca 80 passaggi su 90. Qualche criticone anti-Hamsik (ancora restìo nel riconoscere l’errata valutazione dai tempi di Benitez, che lo utilizzava malissimo) fa notare che in due dei dieci passaggi errati sono nati i due gol sampdoriani. Rispondo senza indugio: se dietro di lui nessuno riesce a metterci una pezza, sarà materia per il tecnico Sarri che dovra individuare le adeguate soluzioni. Firmerei tutte le settimane per assistere a due suoi errori di passaggio e prestazioni così imponenti! Il momento più critico per il Napoli giunge al 73° quando, pur giocando con un uomo in più subisce su calcio d’angolo il gol del 2-3: cross sul primo palo dalla bandierina ed Eder (spesso in gol contro gli azzurri, all’andata fu l’autore della doppietta che permise la rimonta sullo 0-2) spizza di testa e manda la palla in rete. Su di lui errata marcatura di Hysaj che, per essere di moda, si fa letteralmente “infinocchiare”. Assieme a Ghoulam, il fluidificante Hysaj continua a deludere per gli sterili “stantuffi” sulle fasce. A questo punto, Sarri fa entrare Mertens per uno stanco Insigne ed il trottolino belga lo accontenta in soli 4 minuti: al 79° riceve palla sulla sinistra fuori area, con una finta mette a sedere un difensore doriano, entra in area e con un diagonale nell’angolo basso alla sinistra di Viviano sigilla la quinta vittoria consecutiva del Napoli ed il terzo raid consecutivo fuori casa. Il tempo di vedere in campo per pochi minuti anche El Kaddouri al posto di un prezioso Callejon (sempre più “cuore e polmoni” del Napoli) e, al fischio finale di Orsato, ecco gli azzurri sotto la curva dei numerosi tifosi azzurri per intonare all’unisono “Un giorno all’improvvisoooooooooooooooooo… m’innamorai di teeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee…”.
IL TABELLINO DI SAMPDORIA-NAPOLI 2-4
Sampdoria: Viviano, Cassani, Moisander, Zukanovic, Regini, Carbonero, Fernando, Barreto (55′ Barreto), Eder, Correa, Cassano (65′ Dodò). All. Montella
Napoli: Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam (71′ Strinic), Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon (83′ El Kaddouri), Insigne (75′ Mertens), Higuain. A disp. Gabriel, Rafael, Chiriches, Luperto, Maggio, Chalobah, David Lopez, Valdifiori, Gabbiadini. All. Sarri
Sampdoria: Viviano, Cassani, Moisander, Zukanovic, Regini, Carbonero, Fernando, Barreto (55′ Barreto), Eder, Correa, Cassano (65′ Dodò). All. Walter Zenga
Arbitro: Orsato di Schio
Marcatori: 9′ G. Higuain, 18′ L. Insigne su rigore, 45′ Correa, 60′ M. Hamsik, 73′ Eder, 79′ D. Mertens
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