Il Napoli aveva due allenatori in panchina, la Sampdoria nessuno!
Stasera c’erano tutte le giuste premesse per una festa azzurra. Benitez ha finalmente compreso la fisionomia più idonea da dare alla sua squadra (l’ha compreso? Con Hamsik in panchina diciamo più o meno!), i calciatori azzurri sono in perfetta forma fisica, la Sampdoria arriva al San Paolo in un momento di appannamento fisico e tecnico, Mihajlovic resta sereno in panchina senza mostrare la sua abituale grinta (s’è goduto la partita gustandosi l’atmosfera che si ritroverà per tutto l’anno prossimo). In poche parole, il Napoli è sceso in campo con due allenatori in panchina e la Sampdoria senza un tecnico blucerchiato! E se gli azzurri si presentano senza Inler a centrocampo (senza di lui è andata quasi sempre benissimo!)… e se il più pericoloso dei doriani, Eder (già in gol in precedenza contro il Napoli) si fa male subito … e se il portiere avversario si fa scappare dalle mani un innocuo pallone tirato debolmente dall’ex Gabbiadini e lo fa carambolare in rete… e se i difensori doriani indietreggiano sempre più, in tre, con la discesa di Insigne fino a permettergli di infilare l’angolo sinistro di Viviano … e se De Silvestri falcia ingenuamente Hamsik appena entrato in area, concedendo un evidentissimo rigore agli azzurri, allora è veramente festa annunciata!!! Sedici gol in cinque partite tra coppa e campionato. Eppure l’inizio di gara sembrava funesto: subito ammonito Britos e poi vantaggio doriano al 12°, Eder s’infila sulla destra e salta Ghoulam, va a vuoto Britos, crossa in area ed Albiol, nel tentativo di non far passare la palla davanti ad Andujar, lo infilza sul primo palo (quasi incolpevole sull’autorete, ancora una rete subita dal lato di Ghoulam deficiente sulle coperture). Il Napoli può già pareggiare tre minuti dopo: Higuain con un magico tocco serve palla a Callejon in area ma il numero sette azzurro tira sul primo palo addosso a Viviano e non cerca il palo lontano sguarnito. Gli azzurri attaccano insistentemente ma con molta confusione, i doriani in difficoltà si salvano anche con falli tattici. Viene ammonito Mesbah per fallo su Gabbiadini. Sampdoria totalmente in balìa del Napoli e in appena quattro minuti si ribalta il risultato. Al 30° Gabbiadini tira dalla distanza con la palla che arriva abbastanza agevolmente nelle mani di Viviano che, con sorpresa di tutti, la fa scivolare tra le gambe e finire in rete! L’ex attaccante blucerchiato non esulta per rispetto. Al 34° Higuain triangola fuori area con Manolo e palla al piede si porta davanti al portiere trafiggendolo con un bolide dei suoi. E’ sorpasso. Per la Samp il cielo si fa più grigio al 44° quando s’infortuna Eder, sostituito da Muriel. Napoli padrone del campo anche ad inizio ripresa ed arriva subito il terzo gol: al 47° fantastica azione personale di Insigne che intercetta un errato passaggio dei doriani e s’invola verso l’area di porta avversaria, appena giunto al limite, scaglia in porta il suo consueto tiro a giro sul lato sinistro del portiere e realizza una rete magistrale. Esulta e piange, e ne ha donde, dopo i tantissimi sacrifici vissuti per ritornare a giocare dopo il grave infortunio subìto. Lacrime napulitane. Corrono ad abbracciarlo quasi tutti i compagni in campo. L’unica grave pecca degli azzurri è Ghoulam, che quando si proietta sulla fascia non riesce a rientrare velocemente. E Benitez non rimedia (tra l’altro in avanti ha Insigne che non torna come sa fare Mertens). In una di queste situazioni, Britos (già ammonito) è costretto a mettere una pezza e ferma Okaka tirandogli vistosamente la maglietta, i doriani vorrebbero per lui il secondo giallo ma l’arbitro Doveri lo grazia. Al 65° entra Hamsik al posto di Gabbiadini. Standing ovation per l’attaccante che ha segnato il gol del pareggio e ha dato l’assist ad Higuain nel raddoppio azzurro. Mihajlovic prova a reagire, inserisce Bergessio al posto di Soriano; Benitez risponde con Gargano al posto di David Lopez. Al 78° Hamsik lancia Higuain solo verso la porta avversaria ma il tiro del Pipita rimpalla sul terreno e finisce a lato. L’argentino si rifà due minuti dopo quando realizza il rigore guadagnato da Hamsik, atterrato in area da De Silvestri. Prima di calare il sipario, a due minuti dal termine la Sampdoria accorcia con un gran gol di Muriel che tira un bolide da fuori area, applaudito dallo sportivissimo pubblico napoletano. Muriel si farà poi ammonire un minuto dopo. Arriva il triplice fischio finale. Le due squadre romane già sentono il fiato sul collo!!!
IL TABELLINO DI NAPOLI -SAMPDORIA 4 – 2
Napoli: Andujar, Henrique, Albiol, Britos, Ghoulam, Jorginho, David Lopez (76′ Gargano), Callejon, Gabbiadini (65′ Hamsik), Insigne, Higuain (82′ Duvan). A disp.Rafael, Colombo, Koulibaly, Strinic, Mesto, Inler, Mertens. All. Rafa Benitez
Sampdoria: Viviano, De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Mesbah, Soriano (76′ Bergessio), Palombo (63′ Duncan), Obiang, Eder (45′ Muriel), Eto’o, Okaka. All. Sinisa Mihajlovic
Arbitro: Doveri di Roma
Marcatori: 12′ R. Albiol (aut.), 31′ M. Gabbiadini, 34′ G. Higuain, 47′ L. Insigne, 81′ G. Higuain rig., 89′ Muriel
Note: ammoniti Britos, Mesbah, Muriel
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