Senza scandalose scelte arbitrali il Napoli è già Campione d’ Italia!
In un campionato sempre più antisportivo e scandaloso, a poche giornate dalla fine, continuano a far giocare le due contendenti allo scudetto in orari diversi. Lega e Federazione restano sempre saldamente in pugno di personaggi intramontabili ed il calcio italiano è sempre più in decadenza per scelte politiche ed economiche scellerate. Quando il Napoli scende in campo alle ore 18,00 conosce già il risultato finale del derby torinese, apparentemente stra-dominato dalla Juventus, che lo vince per 4-1, ma i granata ancora una volta sono stati pluri-danneggiati dall’arbitro Rizzoli, quello che ci rappresenta agli Europei ed ai Mondiali di calcio, scandaloso! Tutti hanno potuto vedere le continue simulazioni di Lichsteiner e Bonucci che, senza essere colpiti, si tuffavano a terra con le mani al volto, ma Rizzoli non li ammoniva per simulazione. Ancora più grave quando lo stesso Bonucci, nel contestare il sacrosanto calcio di rigore assegnato al Torino, si portava testa a testa con l’arbitro senza ricevere la naturale ammonizione. Ma non finisce qui: Alex Sandro, l’autore del fallo da rigore, essendo già precedentemente ammonito, non subiva provvedimenti da Rizzoli e restava in campo senza essere espulso per doppia ammonizione, regolamento stravolto!!! E come direbbe il compianto Corrado, ancora non finisce qui! Il Torino, nonostante tutto, riesce a pareggiare con un regolare gol di Maxi Lopez (subentrato all’infortunato Immobile), ma Rizzoli annulla per inesistente fuorigioco, mentre nella ripresa non ha esitazioni a convalidare un gol in linea alla Juventus! Cosa dire: senza scandalose scelte arbitrali, il Napoli quest’anno sarebbe meritatamente Campione d’Italia! Anche stasera, gli azzurri anno iniziato con un gol ad handicap: al 10° Koulibaly perde uno scontro con Rincon dai 20 metri, tiro immediato scagliato dal genoano ed ennesima papera di Reina. Provo grande simpatia per il portierone azzurro, ma quest’anno non merita la piena sufficienza, sono troppi i suoi errori! Solitamente Koulibaly commette uno strafalcione a partita, stavolta ne ha commessi addirittura due, ma fortunatamente nel secondo caso (nella ripresa) Cerci si fa recuperare in area dallo stesso difensore azzurro. Rischiata la frittata. Sbanda anche Albiol che, per un suo svarione, causa l’ammonizione a Koulibaly che nell’occasione ci mette una pezza. Nel primo tempo il Napoli crea tante azioni gol ma va al riposo in svantaggio. Deludono sulle fasce Insigne (sempre troppo debole e timoroso negli scontri fisici con gli avversari) e Callejon (si fa recuperare solo davanti a Perin da De Maio dopo soli 240 secondi di gioco, però a suo merito fa un bel movimento in area in occasione del pareggio azzurro), ed anche Ghoulam non ripete la straordinaria partita di Palermo. Sulle fasce il solo Hysaj si fa notare ed al 51° si fa trovare pronto sulla destra quando riceve palla da capitan Hamsik e crossa in area per Higuain. Il campionissimo argentino controlla la palla e la spedisce in rete. Il Genoa sbanda, il centrocampo azzurro comincia a prevalere costantemente. Allan recupera palloni e si propone spesso in avanti, confermando il suo recupero verso la forma migliore. Capitan Hamsik, anche quando sembra in ombra, è sempre lui a far partire le azioni gol del Napoli. Oltre alla palla data a Hysaj in occasione del pareggio azzurro, all’81° serve il Pipita ai limiti dell’area genoana, Gonzalo con un incantevole movimento incanta il suo marcatore e con un destro a giro infila il palo lungo alla sinistra di Perin, è il gol del sorpasso azzurro! Higuain si porta a 29 gol, supera il suo record personale di reti segnate in un campionato, eguagliando il record di reti di Cavani, ma sempre imitando il compianto Corrado, anche per Higuain non finisce mica qui!!! Nella fase finale Sarri impiega anche Mertens, Gabbiadini ed El Kaddouri, che non deludono le aspettative del mister. Il belga mette brio e crea scompiglio nella difesa dei grifoni, dimostrandosi più pericoloso di Insigne e Callejon messi insieme, Gabbiadini prima sfiora il gol (pescato benissimo in area da un lancio di Hamsik, tira al volo e Perin manda in angolo) e poi serve una palla d’oro in area ad El Kaddouri, che segna il terzo gol azzurro al 91° (e ad uno che entra soltanto all’88° e segna dopo 3 minuti bisogna solo applaudire e ringraziare). Gabbiadini era stato servito in area da Jorginho, che ha festeggiato la sua prima convocazione in Nazionale. A dire il vero il regista azzurro non ha disputato una grande partita, facendosi pure ammonire per una plateale trattenuta di maglia a Rincon, l’autore del gol genoano. Dopo un febbraio da dimenticare, marzo si conferma un bel mese per gli azzurri, questa con gli amici del Genoa è la terza vittoria consecutiva di campionato. Ora il Napoli è atteso, dopo la pausa pasquale, domenica 3 aprile alle ore 12,30 dall’Udinese degli ex Zapata ed Armero e dall’ex allenatore De Canio. La straordinaria avventura azzurra continua nonostante gli scandalosi ripetuti favori arbitrali pro-Juventus.
IL TABELLINO DI NAPOLI-GENOA 3-1
Napoli: Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon (59′ Mertens), Insigne (74′ Gabbiadini), Higuain (89′ El Kaddouri). A disp. Gabriel, Rafael, Chiriches, Maggio, Regini, Strinic, Chalobah, David Lopez, Valdifiori. All. Sarri
Genoa: Perin, Izzo, Burdisso (17′ Fiamozzi), De Maio, Rigoni (65′ Tachstidis), Dzemaili, Gabriel Silva, Rincon, Laxalt, Pandev, Pavoletti (58′ Cerci). All. Gasperini
Arbitro: Gervasoni di Mantova
Marcatori: 10′ Rincon, 51′ G. Higuain, 81′ G. Higuain, 90’+1′ O. El Kaddouri.
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