Il Napoli più forte delle vergogne altrui!
Il Napoli entra in un campo bagnato per affrontare l’Atalanta già consapevole che la Roma è riuscita a ribaltare a suo vantaggio il risultato negli ultimi minuti di gioco (di nuovo con l’entrata in campo di capitan Totti e di nuovo con un suo fantastico gol) contro il Genoa. Ma è stato vergognoso l’atteggiamento antisportivo tenuto dall’allenatore dei grifoni, che ha lasciato fuori formazione metà dei titolari per evitare eventuali squalifiche in previsione della prossima sfida contro gli odiati rivali cittadini della Sampdoria. Mentre in Inghilterra trionfa lo sport con la vittoria del campionato del Leicester di Claudio Ranieri (augurissimi all’ex allenatore azzurro!), in Italia si perpetua l’opportunismo ed il comportamento furbesco della Juventus, che in una partita per loro inutile a campionato già vinto, si conquista ben 6 ammonizioni in una sola partita e 4 conseguenti giornate di squalifica. E sapete perchè? Perchè i vari Mandzukic, Liechsteiner, Pogba e Hernanes così non rischieranno di iniziare il prossimo campionato con la diffida sul collo. Hanno ancora il boccone saporito in bocca e già pensano a cosa devono mangiare domani! Ma il Napoli s’è dimostrato più forte delle vergogne altrui! Sceso in campo motivatissimo, con un agguerrito e determinato Higuain, il Napoli è passato in vantaggio già al 10°: preciso cross di Hamsik e tiro al volo del Pipita che insacca. Capitan Hamsik ha onorato così degnamente la partita n° 400 giocata con la maglia azzurra. Prima dell’inizio è stato premiato al centro del campo da due campioni azzurri del passato: Luis Vinicio e Beppe Bruscolotti. Auguri capitano! Pur dominando la partita, il raddoppio azzurro arriva soltanto al 77° perchè un ottimo portiere atalantino Sportiello e la traversa negano in precedenza il gol ad Allan: triangolo tra Higuain e Callejon, cross in area di quest’ultimo ed il Pipita, di testa, segna la sua doppietta ed il 32° gol in campionato. A questo punto, immaginando acquisito il risultato, Sarri decide di sostituirlo con Gabbiadini ma accade l’impensabile all’85°. Un cross in area di Freuler viene deviato in rete da Albiol (con Reina incolpevole), ma la lega assegna il gol al bergamasco e, pertanto, non viene archiviato come autorete di Albiol. La paura scende sul prato del San Paolo. Fortuna che nei minuti finali gli azzurri riescono a tenere botta fino al triplice fischio dell’arbitro Giacomelli di Trieste. Nella storia azzurra mai il Napoli aveva realizzato 48 punti in casa (e c’è ancora da disputare la sfida con il Frosinone), mai aveva vinto 15 volte come adesso, mantenendo l’imbattibilità interna. Gli azzurri mantengono, così, i due punti di vantaggio sulla Roma e si accingono a recarsi a Torino per realizzare definitivamente l’impresa: guadagnare il secondo posto definitivo e la qualificazione diretta alla Champions League. E’ necessario ed indispensabile matare il toro nella propria arena, ma conoscendo Ventura non sarà per niente agevole. E cosa vergognosa (l’ennesima!!!), anche nella penultima giornata di campionato romanisti e napoletani non giocheranno in contemporanea. Complimenti vivissimi alla Federazione Calcio italiana!!!
IL TABELLINO DI NAPOLI-ATALANTA 2-1
Napoli: Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon (79′ El Kaddouri), Insigne (64′ Mertens), Higuain (83′ Gabbiadini). A disp. Gabriel, Rafael, Maggio, Regini, Strinic, Chalobah, Grassi, David Lopez, Valdifiori. All. Sarri
Atalanta: Sportiello, Masiello, Toloi, Djimsiti, Dramè, D’Alessandro (71′ Monachello), Cigarini, De Roon (82′ Conti), Kurtic, Diamanti (46′ Freuler), Borriello. All. Reja
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Marcatori: 10′ G. Higuain, 77′ G. Higuain, 85′ Freuler
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