Il Napoli consolida il primo posto!
Le premesse non erano troppo beneauguranti: 1) Arriva al San Paolo il Sassuolo che ci ha battuti all’esordio di campionato e che ha vinto a Milano contro l’Inter ; 2) Higuain non ha mai segnato contro il Sassuolo; 3) Il Napoli, nella precedente occasione in cui s’è ritrovato primo in classifica, ha poi perso contro il Bologna; 4) La serata è gelida come mai accaduto finora; 5) Koulibaly non viene schierato dall’inizio perchè è diventato papà poche ore prima ed è giustamente emozionato e frastornato (auguri a lui ed alla moglie Charline per la nascita del piccolo Seni); 6) Anche Chalobah è assente perchè riceve la tremenda notizia che a causa di un malore muore la giovane madre (all’inizio del match minuto di raccoglimento in sua memoria). E quando, dopo appena 1 minuto di gioco, Hysaj commette un liscio orrendo che costringe il compagno Albiol a fare fallo da rigore su Sansone, le premesse sembrano trovare immediata conferma: segna dal dischetto Falcinelli ed il Napoli è già in svantaggio! L’assenza di Koulibaly pesa su tutto il reparto. Oltre al già citato Hysaj, lo stesso Albiol ne soffre la mancanza, anche se , fortunatamente, alla distanza riprende coraggio e giusta posizione al centro dell’area azzurra. Ghoulam resta molto dietro e continua a non piacermi, si sgancia pochissimo e non offre cross in area. Anche Reina non disputa una delle sue migliori partite: nulla può sul rigore immediato, ma nel finale sbaglia un rinvio in uscita e, per fortuna, correndo a centrocampo incontro alla palla, in scivolata riesce a non farla prendere da un avversario che si sarebbe trovato la porta azzurra sguarnita. Forse, l’unico incolpevole di difesa è proprio Chiriches, che ha sostituito Koulibaly, ha giocato bene rischiando poco. La forza attuale del Napoli si evidenzia proprio nel saper far fronte a tutte queste avversità, qualsiasi altra squadra poteva essere definitivamente tramortita. Gli azzurri, invece, messa la palla al centro dopo lo svantaggio iniziale, hanno ripreso a scandire tempi e gioco secondo la filosofia di Sarri. Il pareggio viene raggiunto al 19°: Insigne arriva in area sulla sinistra, ferma la palla quasi sulla linea di fondo e crossa nell’area piccola per l’accorrente Callejon che, di testa, tra due avversari, insacca il suo primo gol in campionato. Josè ha agito più da punta che da ala, in questa posizione ha realizzato 5 reti in Europa League, ed anche in campionato è arrivato finalmente il gol. Al 42° il Napoli riesce ad orchestrare una manovra simile a quella del primo gol e faarrivare Hamsik nella stessa posizione precedente di Insigne. Stavolta il cross in area piccola è rasoterra per l’accorrente Higuain che brucia sul tempo i suoi due marcatori ed insacca il gol del sorpasso. Capitan Marek è stato il vero regista di questa partita, dopo un inizio impacciato prende spazio e tempi giusti, inanellando una lunga serie di lanci lunghi, passaggi in profondità, ottime verticalizzazioni e recupera ben 10 palloni come il più umile dei gregari. Il Sassuolo non è certo stato a guardare, sempre in partita, sempre pericoloso negli affondi (nonostante l’assenza per squalifica di Berardi). Pressing alto a centrocampo, ne hanno sofferto sia Allan (che ha comunque recuperato infiniti palloni) che Jorginho (non è riuscito a fare il solito gioco propositivo, costretto ad infiniti retropassaggi che, a volte, mettevano a dura prova i compagni del reparto difensivo). E’ dall’inizio del campionato che Di Francesco presenta in campo una squadra coraggiosa, propositiva e ben schierata. Il risultato è rimasto in bilico fino ai tre minuti supplementari concessi dall’arbitro Giacomelli, fino a che un mai domo Callejon ha rincorso una palla che sembrava destinata sul fondo, l’ha fermata sulla linea e l’ha passata ad higuain in area di rigore. Il campionissimo, non marcato, ha avuto tutto il tempo di sistemarsi la palla e tra due difensori, il portiere ed il palo, ha infilato la porta nell’angolo sinistro basso di Consigli. E’ l’apoteosi! Tifosi esultanti (encomiabili negli ultimi minuti nel sostenere la squadra in difficoltà con l’ormai consolidato inno “Un giorno all’improvviso …”) e calciatori uniti in un unico abbraccio. Quinta doppietta in campionato per Higuain, per lui 20 gol in 20 partite, scarpa d’oro sempre più opzionata (anche se in fase di manovra d’attacco dovrebbe essere un pò più altruista in determinate situazioni di gioco che vedono compagni di reparto meglio piazzati). Il Napoli consolida il primo posto nei confronti dell’Inter (che si fa fermare sul pareggio dall’Atalanta), anche se non molla la Juventus che ha fatto un sol boccone dell’Udinese, restando a soli due punti di distanza. Mai il Napoli aveva conquistato 44 punti nelle prime 20 partite di campionato. Ora gli azzurri sono attesi da altri due difficili scontri: martedì in coppa Italia sfiderà l’Inter al San Paolo; domenica prossima si recherà a Genova per sfidare la Sampdoria orfana del richiesto Soriano, che verrà squalificato dal giudice sportivo (era diffidato, è stato ammonito per condotta antisportiva in Carpi-Sampdoria 2-1).
IL TABELLINO DI NAPOLI-SASSUOLO 3-1
Napoli: Reina, Hysaj, Albiol, Chiriches (68′ Koulibaly), Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik (87′ David Lopez), Callejon, Insigne (77′ Mertens), Higuain. A disp. Rafael, Rafael, Luperto, Maggio, Strinic, Dezi, Valdifiori, El Kaddouri, Gabbiadini. All. Sarri
Sassuolo: Consigli, Vrsaljko, Ariaudo, Acerbi, Peluso, Missiroli (15′ Pellegrini), Magnanelli, Duncan, Politano (68′ Floro Flores, 83′ Defrel), Sansone, Falcinelli. All. Di Francesco
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Marcatori: 3′ Falcinelli, 19′ J. Callejon, 42′ G. Higuain, 90’+3′ G. Higuain
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