Ciao, Giulio Napolitano !! Ti ricorderemo sempre per il sorriso e per il tuo fine “sarcasmo”
Pubblichiamo volentieri quanto ci hanno inviato alcuni suoi colleghi dell’ufficio al Comune di Napoli in via Verdi .
Giulio non è più con noi ! Il “male” ce lo ha portato via !! Non riusciamo a scrivere altro …. ma vogliamo ricordarcelo come era e con la sua ironia infinita, così come quando scrisse questo articolo che “Napolireport” pubblicò tempo fa…
“Gratta e … Mangia”
di Giulio Napolitano
(quando la spending rewiew s’incontra con le creatività napoletana)
“Negli ultimi tempi la revisione della spesa trova a Napoli una interpretazione degna della proverbiale fantasia & creatività partenopea”.
Nel tentativo di contenere la spesa pubblica con interventi in linea con il fatalismo & l’indolenza che caratterizza i conterranei di Pulcinella, il Comune di Napoli, in collaborazione con la Repas ed alcuni esercizi convenzionati, si è inventata il “Gratta & Mangia”.
Si tratta di una evoluzione dei buoni-pasto con cui da tempo numerose aziende, incapaci di assicurare ciò che la Legge prescrive per chi si trattenga oltre le 7 ore e 12 minuti sul posto di lavoro (un pasto decoroso), integrano la retribuzione dei dipendenti, salvo, naturalmente, effettuare per essi trattenute sulla busta paga.
Ebbene accade ultimamente che alla cassa di alcuni supermercati, che già pongono discutibilissime limitazioni sull’utilizzo di questi tickets per generi alimentari, i buoni pasto che il Comune di Napoli elargisce ai dipendenti debbano essere sottoposti al vaglio di solerti addetti degli esercizi convenzionati che, dopo aver “grattato” una banda laterale & armeggiato ripetutamente con lettori ottici, emanano un insindacabile verdetto sulla validità o meno del tagliando.
Nell’attesa del responso, la scarica di adrenalina che si sprigiona nella mente del comunale, già reo di ostinarsi ad andare a lavorare togliendo opportunità a giovani telematicamente laureati da assumere a tempo determinato, non è per niente equiparabile a quella degli incalliti scommettitori nelle sale-corse in attesa del fotofinish: qui i favori della dea bendata consentirebbero addirittura di portare a casa una bottiglia di latte & un tozzo di pane.
Invitando chi legge a recarsi di persona nei supermercati a gustare scenette che Nanni Loy invidierebbe moltissimo nei momenti della ”grattata” (gli scongiuri nervosi dei portatori di tickets, i commenti della fila che inevitabilmente si forma alle casse, l’espressione di colui a cui la sorte ha voltato le spalle che ripiega mestamente la busta portata da casa & lascia sul banco ciò con cui sperava di cenare), pare opportuno riportare le spiegazioni & interpretazioni che vengono date all’uscita degli esercizi commerciali:
1) è il primo provvedimento del nuovo Assessore appena nominato, esperto di marketing, che vuole dare una immagine più snella di Napoli e dei napoletani;
2) l’ennesima scelleratezza delle toghe rosse;
3) è una forma di finanziamento per reperire fondi che associazioni onlus devolvono al reinserimento nel mondo del lavoro di ex senatori in crisi di identità;
4) più provincialmente, si raccolgono fondi per gli staffisti del Comune di Napoli, cui il ticket, per il momento non spetta;
5) il ritorno dei Monty Python;
6) questi comunali di ……………………, non basta loro turnazione & straordinario a go-go, pretendono pure di mangiare;
7) dal 1°gennaio 2015 le retribuzioni dei dipendenti pubblici verranno accreditate su conti appositamente dedicati che il datore di lavoro, in ottemperanza a quanto disposto da Ministero delle Entrate, Equitalia & Ministero dell’Azzardo, predisporrà presso le principali Sale Gioco, Bische & Bingo sul territorio nazionale: prima di riscuotere lo stipendio sarà obbligatorio giocarsi l’intero importo con la possibilità, addirittura, di triplicarlo.
Questo è un ticket “sfortunato”
Un abbraccio fortissimo ai familiari e a tutti i suoi amici !
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