NAPOLI: “FILM-ARS” OMAGGIA LUCIO AMELIO A 45 ANNI DALLA MOSTRA “JOSEPH BEUYS” DI ANDY WARHOL. PROIEZIONE DI “LUCIO AMELIO/TERRAE MOTUS” DI MARIO MARTONE E INCONTRO A SEGUIRE.

Al suo terzo appuntamento il festival-rassegna di film d’arte “Film-Ars”, omaggia la figura di Lucio Amelio, leggendario gallerista partenopeo, intellettuale visionario e talent scout di numerosi artisti contemporanei, a 45 anni esatti dall’inaugurazione della storica e iconica mostra “Joseph Beuys” di Andy Warhol, tenutasi nell’aprile 1980 alla Galleria Lucio Amelio di Napoli. Amelio, già in contatto con l’artista concettuale Beuys, porta, per l’occasione e per la prima volta a Napoli, il guru della Pop-Art Andy Warhol, dando vita ad uno degli eventi più importanti e celebrati della storia artistica e culturale della città. Lo stesso anno, nel mese di novembre, un disastroso terremoto, avrebbe sconvolto il territorio campano, dando ad Amelio l’idea per una esibizione d’arte tematica, tale da fissare e filtrare quei tragici momenti con gli occhi degli artisti, restituendo un ruolo sociale all’arte, in quanto creazione e rinascita; sarebbe nata così la collezione “Terrae Motus” (una della più importanti raccolte italiane di arte contemporanea, oggi permanente alla Reggia di Caserta con, tra le altre, opere di Beuys, Mapplethorpe, Haring, Rauschenberg, Kounellis, Vedova, Pistoletto, Tatafiore, Merz, Boetti), per la quale lo stesso Warhol, realizzerà il trittico “Fate presto”, grido d’allarme e di solidarietà della prima pagina de “Il Mattino” a tre giorni dall’accaduto. La rassegna “Film Ars”, con l’occasione, intende lanciare una dedica d’amore nei confronti di Lucio Amelio, nato a Napoli il 13 settembre 1931 e ivi scomparso nel 1994, con alcuni momenti centrali nel suo ricordo e celebrazione: la proiezione del documentario “Lucio Amelio/Terrae-Motus” di Mario Martone del 1993, basato su una sua introspettiva intervista, in cui emerge la profonditità umana e una delicata sensibilità, oltre che lo spessore culturale del celebre gallerista, all’interno di una suggestiva cornice di ricordi e rimandi, tra realtà e alchimia. Dalla fondamentale amicizia con Beuys all’incontro con Warhol, dalle incursioni sotterranee di Nino Longobardi alla progettualità di Mimmo Paladino, dalla collaborazione con Tomas Arana al filmmaking di Mario Franco, gli intrecci si snodano come in una fantasmagorica e magica trama d’arte. Alla proiezione farà seguito l’incontro con “chi l’ha voluto bene”, come lo stesso Lucio Amelio evidenzia, parlando di se quale interprete del disco “Ma l’amore no”, prodotto con Lino Vairetti, Giorgio Verdelli, Patrizio Trampetti, 33 giri del 1990 con cover di Cy Twobley, realizzato non per la vendita, ma da donare a chi gli fu vicino. Durante l’incontro con Lino Vairetti, Patrizio Trampetti e alcuni ospiti a sorpresa, oltre all’opera di Mario Martone, saranno proiettati contributi relativi all’album e una galleria di interventi. Film-Ars, Festival di film d’arte, mercoledì 2 aprile 2025, h. 19.00, Galleria Frame Ars Artes, Corso Vittorio Emanuele 525, Napoli. Direzione Artistica Deborah Farina; Direzione Galleria Paola Pozzi.