Dopo Valdifiori, Reina, Allan, Astori e Gabriel si attende il vero colpaccio!
Prosegue spedito e carico di entusiasmo il ritiro precampionato del nuovo Napoli di Sarri. Ormai, questione di ore, il nuovo tecnico avrà a disposizione anche Allan ed Astori. Il mediano è stato acquistato dall’Udinese per 12 milioni, il cartellino di Britos (che giocherà col Watford, la seconda squadra dei Pozzo) ed il prestito biennale di Zapata. Il difensore del Cagliari ha firmato un quadriennale per 900 mila euro a stagione e sta per cedere i diritti d’immagine al Napoli, rescindendo i suoi vecchi contratti. In settimana è giunto a Dimaro anche il secondo portiere Gabriel, preso in prestito dal Milan (l’anno scorso ha vinto il campionato di serie B col Carpi). Sepe s’è felicemente legato in prestito alla Fiorentina, mentre sono di difficile collocazione i portieri Rafael ed Andujar. Colombo, quasi 40enne, da svincolato dal Napoli è stato ingaggiato dal Cagliari. Il portiere della primavera azzurra Contini è stato ceduto in prestito alla Spal. Il Napoli ora è in cerca del terzo portiere, sta trattando il tedesco Timo Hildebrand, ex Eintracht. Ma tutti i tifosi azzurri, me compreso, si attendono da un momento all’altro, il vero grande acquisto, che a questo punto dovrebbe essere un centrale di difesa. Ragionandoci su, ritengo inarrivabile il difensore Bartra del Barcellona e ne spiego il motivo: fino al 30 giugno scorso aveva una clausola rescissoria di “soli” 12 milioni (perchè nel biennio non aveva collezionato 50 presenze con i campioni spagnoli), ma dal primo luglio è diventata di 50 milioni, praticamente non alla portata delle finanze azzurre. Il presidente De Laurentiis punta pure su Romagnoli della Roma e Rugani della Juventus. Per il giovane gioiello giallorosso il Napoli ha offerto 25 milioni contro i 30 richiesti dalla Roma. Il club azzurro, nei prossimi giorni, potrebbe rilanciare fino a 28 milioni. Altre alternative ritenute valide da Sarri sono Maksimovic del Torino (ma Cairo ha già respinto un’offerta del Napoli di 15 milioni) e Tonelli dell’Empoli. In settimana si dovrebbe anche decidere il destino del difensore del Sassuolo, il promettente Vrsaljko. Anche in questa trattativa ci sono 2 milioni che dividono le due parti in causa, il Napoli offre 10 milioni ed il Sassuolo ne chiede 12. In alternativa Giuntoli aveva provato a prendere Sala dal Verona, ma gli scaligeri hanno ritenuto bassa l’offerta partenopea. Restano nel mirino del Napoli Widmer dell’Udinese ed Oikonomou del Bologna. Con i felsinei si potrebbe trovare facilmente l’intesa se si decide di mettere in gioco De Guzman o El Kaddouri, stimati dal club emiliano. L’Arsenal ha offerto 10 milioni per Ghoulam, ma il Napoli ha deciso di inserirlo tra gli attuali incedibili, nella speranza di poter cedere invece Zuniga, che interessa ad alcuni club della Premier League ed al Borussia Dortmund. Gli azzurri, in caso di vendita del difensore colombiano, investirebbero su Hysaj dell’Empoli, che i dirigenti toscani valutano 6 milioni. Per la linea mediana dovrebbe lasciare Napoli il brasiliano Henrique, mentre Giuntoli ha offerto 1,5 milioni al Verona per Ionita, ricevendo un netto rifiuto. Resta sicuramente a Napoli il centrocampista Jorginho, ancora incerta la destinazione di Inler che lascerà il club azzurro. L’Atletico Madrid ha rifiutato un’offerta del Napoli per il trequartista Correa, il sogno di Sarri resta il suo pupillo Saponara. Per puntare con convinzione sul trequartista dell’Empoli il Napoli dovrebbe riuscire ad effettuare una cessione eccellente: Callejon. Soluzioni interne per il ruolo di trequartista restano i validi Mertens ed il rientrante El Kaddouri. L’attaccante Edu Vargas è ad un passo dal Marsiglia, col cileno il Napoli potrebbe addirittura ottenere un utile insperato prima della coppa America da poco terminata. Intanto si stanno ben comportando a Dimaro i giovani primavera aggregati ai titolari, promettono bene Bifulco, Luperto e Romano, da stasera s’è aggiunto anche l’esterno destro Allegra. I metodi di Sarri sono totalmente differenti da quelli attuati negli anni scorsi da Benitez. Sarri pretende massima concentrazione nei movimenti, tanta fatica e magliette sudate. Non ci sono attrezzi speciali, per i calciatori solo prove di forza fisica, per sollecitare muscoli ed articolazioni. L’intenzione del tecnico azzurro è di creare automatismi neuromuscolari negli atleti. Gradini scesi e saliti, esercizi in sospensione, per rinforzare gli addominali e l’equilibrio del corpo su basi instabili. Sono tutti esercizi noti agli sciatori. Ci sono già le prime vittime. Colpiti da affaticamenti muscolari Hamsik, Strinic e David Lopez, ma è certo che si gioveranno a lungo termine dei sacrifici di questi giorni. Chiudo il servizio con l’argomento costo del biglietto delle amichevoli. Sono nettamente a favore del presidente De Laurentiis. Il calcio è spettacolo ed in estate il calcio spettacolo è basato sulle amichevoli precampionato. Il tifoso può scegliere di andare allo stadio o di restare a casa. Le località ospitanti, Dimaro o chi per essa, hanno diritti in percentuale sugli incassi e ne determinano il prezzo, che esula dalla singola scelta della società azzurra. Se anche questa strategia (così come i diritti d’immagine) permette a De Laurentiis di mantenere sano il bilancio societario e di contrastare i veri magnati del calcio, ogni tifoso con un minimo d’intelletto e di sagacia deve appoggiare e condividere il comportamento del patron azzurro, che più di tutti noi ha interesse a rivedere il Napoli tra le prime in classifica.

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